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L’Italia in divisa: tutto quello che c’è da sapere sulle Forze dell’ordine

Tempo di lettura stimato: 6 min.

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Per forze dell’ordine, s’intende l’insieme dei corpi dello Stato volti a garantire la sicurezza della popolazione italiana. In particolar modo, con questo termine ci si riferisce a quelle categorie che hanno il diritto di fermare o arrestare chi commette reati (in applicazione della legge). Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria sono i principali corpi dell’ordine in Italia. Il dibattito recente ha visto riemergere la centralità di queste figure. Il leader della Lega Salvini si è detto soddisfatto per il provvedimento che ha concesso la dotazione alle Forze dell’Ordine dei taser. Sempre in quota Lega, il vice segretario regionale abruzzese Foschi ha sottolineato l’importanza di erogare maggiori risorse ai corpi di sicurezza in Italia. Quanti sono, quindi, gli addetti ai lavori, e quali sono le loro funzioni? E per le mansioni da loro svolte, sono adeguatamente retribuite rispetto alle retribuzioni delle forze dell’ordine nei vari paesi europei?

Le forze dell’ordine in Italia

La Polizia di Stato è un corpo di polizia ad ordinamento civile, che fa capo al Ministero dell’interno. A capo della Polizia di Stato è posto un prefetto, affiancato da altri tre prefetti con qualifica di vice capo della polizia. La Polizia è divisa in sottocategorie a seconda della specialità (es. Polizia stradale, Polizia ferroviaria, Polizia postale etc.). Inoltre, se la Polizia di Stato opera a livello nazionale, è altresì importante sottolineare come esistano anche corpi di polizia locale, come la Polizia provinciale e la Polizia municipale. Oltre a vigilare sull’ordine pubblico, provvedendo quindi alla sicurezza della popolazione, fornisce soccorso in caso di infortuni e favorisce la risoluzione pacifica dei conflitti privati. Inoltre, ha la funzione di addestrare personale di altri corpi, ovvero della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, con riferimento alla riduzione delle infrazioni al Codice della Strada. Al 2019, i soggetti appartenenti alla Polizia di Stato erano circa 100mila, secondo il Conto Annuale del Mef.

L’Arma dei Carabinieri ha competenza generale permanente di pubblica sicurezza. È alle dipendenze del Ministero della difesa e del Ministero dell’interno. Ha compiti di polizia militare sulle altre tre forze armate, in Patria ed all’estero, ed è parte della Forza di gendarmeria europea. Al vertice vi è un comandante generale con il grado di generale di corpo d’armata. Per tradizione i carabinieri hanno per anni costituito un importante modello comportamentale all’interno della cultura italiana. Vanno però segnalati casi contrari a questa prospettiva: su tutti, il caso di Stefano Cucchi – che ha comportato la condanna per depistaggio e per omicidio preterintenzionale di 8 carabinierio l’inchiesta nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere. Tuttavia, hanno comunque storicamente goduto di grande rispetto e affetto largamente diffusi tra la popolazione. Ne è prova l’annuale Rapporto Italia dell’Eurispes che vede l’Arma come l’istituzione più amata dagli italiani. Sempre secondo il Conto Annuale del Mef, nel 2019 i Carabinieri ammontano a circa 110mila unità.

La Guardia di Finanza ha competenza generale in materia economica e finanziaria. È dipendente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Gli appartenenti al corpo sono normativamente definiti come agenti di polizia tributaria, a cui è demandato l’accertamento e la repressione delle violazioni finanziarie. Al 2021, erano più di 60mila gli appartenenti alla Guardia di Finanza (tra Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri). 

Il Corpo di polizia penitenziaria dipende dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia. Svolge compiti di polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia stradale e di gestione delle persone sottoposte a provvedimenti di restrizione o limitazione della libertà personale. Il compito principale, in sintesi, è di garantire la sicurezza nelle carceri. Nell’anno 2019, erano più di 38mila le unità appartenenti a questo corpo. 

I numeri delle Forze dell’Ordine

Da sottolineare, nell’approfondimento della struttura delle Forze dell’Ordine italiane, la riforma Madia del 2015. Con questa riforma, infatti, il Corpo Forestale dello Stato è stato assorbito dai Carabinieri. E dal punto di vista quantitativo, sottolinea l’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, al 2019 sono cambiati alcuni tratti.

Nel 2017, i quattro corpi di polizia occupavano complessivamente circa 306mila unità (6mila circa in meno rispetto all’anno della riforma). Nel 2016, il rapporto tra personale delle forze dell’ordine e popolazione in Italia era uno tra i più alti in Europa: l’ottavo su 35, con 453 unità ogni 100mila abitanti, contro una media europea di 355. I principali Paesi europei paragonabili all’Italia avevano valori decisamente minori: il Regno Unito era a 211, la Francia a 320, la Spagna a 361 e la Germania a 297.

La spesa per “servizi di polizia”, invece, era di circa 22,6 miliardi di euro nel 2017 (circa l’1,3% del Pil), contro una media europea dello 0,9% del Pil. Solo la Spagna presentava nel 2017 un valore simile a quello italiano – 1,2%. Nel 2020, invece, la spesa ammontava a circa 29 miliardi di euro, l’1,6% del Pil. Siamo stati, quell’anno, l’undicesimo paese al mondo tra i paesi Ocse per spesa per le Forze dell’Ordine in valore assoluto; il quattordicesimo in rapporto al Pil.

Questi riferimenti suggeriscono una presenza, sul suolo italiano, di un numero di unità nelle Forze dell’Ordine più che adeguato, per cui spendiamo più di quanto si spende negli altri paesi europei. Ma sono le nostre Forze dell’Ordine ben retribuite?

Quanto guadagnano le forze armate?

Nel 2017 lo stipendio percepito dal personale delle Forze Armate è il più alto della categoria delle Forze dell’Ordine: in media, secondo i dati riportati dalla Ragioneria dello Stato, si attesta a 42.397€. Più basso quello percepito dagli appartenenti alle Forze di Polizia: 40.378€. Ultimi i Vigili del Fuoco, per i quali la retribuzione annua lorda ammonta a 32.577€. Non solo: rispetto ai dati del 2008, lo stipendio delle Forze di Polizia è cresciuto del 12,48%, mentre per i Vigili del Fuoco del 7,91%. Per le Forze Armate, l’incremento è stato del 12,35%. In generale, ad oggi un poliziotto guadagna circa 1.200€ netti come agente; 1.400€ come ispettore. In Europa la situazione è piuttosto differente.

Nella penisola balcanica – Albania, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro etc. – gli stipendi si aggirano tra i 300€ e i 100 €. Sebbene gli stipendi siano molto bassi, è altresì vero che il costo della vita in questi paesi è coerentemente basso. Dove infatti il costo della vita è più alto, gli stipendi rispondono di conseguenza: in Austria ad esempio, lo stipendio base si aggira attorno ai 2100€. 

Nelle economie più forti, le cifre sono leggermente più alte rispetto a quelle italiane. In Germania si aggirano tra i 1.600€ e i 2.500€. Molto simili le cifre in Belgio, massimo 2.200€ circa in Francia. In Inghilterra si parte da circa 2.000€ al mese. Paesi più simili all’Italia, come la Spagna (e anche l’Olanda) hanno standard che si aggirano tra i 1.300€ e i 1.500€ mensili.

Le Forze dell’Ordine in Italia sono varie, e coprono ogni settore della sicurezza del cittadino. I dati dimostrano come le unità a supporto della sicurezza nel paese sono tante, e la spesa dello Stato per i corpi posti in essere è alta, tra le più alte del mondo. Inoltre, è anche cresciuta nel corso degli anni, come sono più o meno cresciute le retribuzioni. Tuttavia, sebbene gli stipendi delle Forze dell’Ordine siano aumentati nel corso degli anni, rispetto ad altri paesi europei sono presenti standard salariali più bassi. Paesi non molto distanti dall’Italia, infatti, presentano un quadro molto più confortante, anche con riferimento ai rispettivi costi della vita. Ad ogni modo, economie simili a quella italiana hanno cifre molto simili alle nostre, in termini di standard di riferimento. In generale, una revisione di queste risorse è fondamentale per consentire loro uno svolgimento efficace delle loro funzioni, che risultano essenziali per la tutela dell’ordine pubblico.

*Le Forze dell’Ordine in Italia [crediti foto: Alexas_Fotos / Pixabay]

Mattia Moretta
Italiano, prima di tutto. Nato in un posto in riva al mare d’Abruzzo, vivo dal 2000. Studio Economia e Management in Bocconi. In OriPo ho trovato lo strumento migliore per esprimere la mia passione per la politica. Tre punti di riferimento: la libertà, il mare e la musica. P.S. I capelli grigi sono naturali.

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