Sommario
Alla classe politica internazionale è richiesto, in sinergia con il mondo della ricerca scientifica, di trovare delle soluzioni urgenti ed efficaci alla crisi climatica. Soluzioni che siano in grado di limitare l’aumento delle temperature a livello globale, e quindi di mitigare le conseguenze che tale aumento ha (ed avrà) su società ed economie in ogni parte del mondo. Restringendo il campo di azione delle iniziative al carbon pricing e alla ricerca e sviluppo (R&S) verde, il presente si pone un duplice obiettivo. Da un lato, mira a fornire una raccolta il quanto più esaustiva e valida per qualità di ricerca sulle tematiche del carbon pricing e R&S verde. In particolare, si attinge in larga parte al working paper di Blanchard e colleghi “The portfolio of economic policies needed to fight climate change”. Dall’altro, introduce e tratta criticamente tali politiche economiche, sottolineandone il funzionamento e le criticità, avanzando allo stesso tempo alcune soluzioni per migliorarne l’efficienza nel contesto dell’Unione Europea. Più nel dettaglio, le pagine che seguono sono strutturate in due sezioni. La prima introduce il carbon pricing e il suo ruolo nella riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, approfondendo i sistemi di pricing diretto ed indiretto, con un focus sull’EU ETS. Vengono altresì analizzate le maggiori criticità di tale meccanismo, cioè (i) l’insorgere di effetti regressivi sui redditi, (ii) l’aumento degli incentivi a dislocare la produzione in giurisdizioni meno ambiziose dal punto di vista climatico e (iii) l’incertezza sugli incentivi ad investire in tecnologie di abbattimento delle emissioni. Le soluzioni proposte a queste criticità sono (i) redistribuire parte delle entrate del carbon pricing sotto forma di “dividendi del carbonio”, (ii) estendere il carbon pricing al livello globale tramite politiche di penalità commerciali da parte dei paesi ambiziosi climaticamente e (iii) implementare la forward guidance in modo credibile. La seconda parte del report tratta l’importanza delle politiche industriali a supporto della R&S verde sia dal punto di vista climatico sia in termini di crescita della produttività. Mettendo in relazione i meccanismi di innovazione con la necessità di rendere più appetibili gli investimenti in tecnologie verdi, si evidenziano i requisiti prioritari per l’implementazione di politiche industriali efficaci. Oltre a presentare i meccanismi attualmente in vigore nell’UE a supporto dell’innovazione verde, vengono trattati gli attributi che caratterizzerebbero un organo europeo di maggiore impatto, su modello dell’Advanced Research Projects Agency – Energy statunitense come proposto da Blanchard e colleghi.
L’elaborato è a cura di Gianluca Mancini e Gabriele Romeo