ComāĆØ maturata la decisione di andare ad Amici?
Pochi giorni fa sulla chat del coordinamento nazionale delle Sardine siamo stati informati dellāinvito di Maria De Filippi in trasmissione. Inizialmente molti di noi, me per prima, hanno accolto la proposta con molto scetticismo. In seguito a una discussione sul gruppo abbiamo però compreso che era giusto andare per non rinchiuderci nella nostra solita comfort zone e provare a parlare anche a una fetta di pubblico che non ci conosce.
Questa spiegazione non ha però convinti molti vostri membri che hanno abbandonato il movimento accusato di āvendersiā a Mediaset, una realtĆ non certo esempio in tema di lotta al populismo.
Certo andare in una rete di Berlusconi capisco possa non essere digerito facilmente da alcuni di noi. Ma credo che questo problema vada in secondo piano se pensiamo al messaggio che abbiamo portato e soprattutto allāimportanza di portarla alle fasce di etĆ che guardano Amici. Io per prima ho una sorella di quattordici anni e sono felice che guardandoci abbia potuto comprendere quanto sia fondamentale combattere per un mondo migliore senza odio. I giovani sono importanti e non ĆØ certo un caso che Salvini sia sbarcato su Tik Tok social in voga tra gli adolescenti. Non possiamo permetterci il lusso di non parlare alle nuove generazioni quando cāĆØ chi dallāaltra parte giĆ lo fa.
Rimane comunque il fatto che il 27 gennaio il vostro portavoce Mattia Santori aveva annunciato che sareste spariti dalla televisione. VenerdƬ eravate in un programma in prima serata. Non cāĆØ un problema di coerenza?
Capisco anche questo possa essere visto come una mancanza di coerenza. Ma una volta arrivato lāinvito abbiamo deciso che bisognava andare oltre i nostri limiti. Viviamo in una societĆ fluida e non ci interessa chiuderci e arroccarci sulle nostre posizioni come alcuni anche dentro il nostro movimento vorrebbero fare. La nostra forza ĆØ proprio questa aprirci e parlare con le persone portando esempi di cittadinanza attiva ovunque possibile.
Per portare a termine una missione del genere ĆØ davvero pensabile rimanere solo un movimento o iniziate ad avvertire la necessitĆ di formare un partito?
Ā Sicuramente al nostro interno ci sono sensibilitĆ diverse sul costituire un nostro partito. La prossima assemblea nazionale che si terrĆ a Scampia servirĆ proprio a chiarirci le idee. Le differenze al nostro interno sono molteplici e sicuramente cāĆØ un problema di comunicazione interna anche perchĆ© in molti casi non ci conosciamo fisicamente per questo incontrarci sarĆ fondamentale per decidere se la forma di partito ĆØ quella più adatta alle nostre esigenze.
Però in attesa di un vostro possibile partito, siete spesso accusate di essere troppo schiacciate sulle posizioni di un partito già esistente: il Partito Democratico.
Non credo sia cosƬ: al nostro interno abbiamo, ĆØ vero, gente iscritta al Pd, ma anche membri di tanti partiti diversi come i 5 Stelle e che non hanno tessera. Lāidea ĆØ che ognuno porta il suo contributo. Certo, ĆØ vero che ci sono soggetti a cui riflettori stanno dando alla testa e che vorrebbero porre dei paletti al nostro nuotare in mare aperto. Proprio per questo servirĆ strutturarci in modo da dare la possibilitĆ a chi vuole dare una mano di essere nelle migliori condizioni possibili per farlo e di smascherare chi cerca invece di farci rimanere statici e chiusi per calcoli personali. Ciò detto almeno nelle Sardine lucane posso dire che nessuno ha scopi elettorali e intenzioni di farsi candidare.
Candidature o no, le elezioni locali di maggio si avvicinano. Vi comporterete come in Emilia sostenendo il candidato del centrosinistra?
Il nostro ĆØ un movimento libero e quindi il nostro appoggio non ĆØ scontato, ma potrebbe esserci se il centrosinistra riuscirĆ a esprimere candidati aperti e autorevoli come Stefano Bonaccini. Se ciò avverrĆ e ci sarĆ quindi una convergenza sui temi noi Sardine siamo disponibili. Parlando della mia realtĆ per esempio se alle Comunali di Matera ci sarĆ unāoccasione per rinnovarsi in cui i partiti non ci tratteranno, come spesso hanno fatto, da āragazziniā, ma accoglieranno le nostre istanze di cambiamento siamo pronti a dare a un nostro contributo.
Come tradurrete in concreto questo contributo se non volete, per ora, candidarvi e il vostro portavoce Santori ha detto che āla stagione delle piazze ĆØ chiusaā?
Quella frase sulla stagione delle piazze non riguarda le regioni dove si terranno le elezioni. Qui sarĆ nostro dovere scendere in piazza per continuare a realizzare gli obiettivi per cui siamo nati: risvegliare le coscienze e far appassionare i giovani alla politica.