1. Nel dicembre del 1999, quando Guaidò aveva solo 16 anni, violente alluvioni si abbatterono nel nord del Venezuela, colpendo anche La Guaira, sua città natale sulla costa caraibica. La catastrofe generò migliaia di vittime facendo nascere nel giovane Guaidò il desiderio di partecipare alla vita politica del Venezuela.
2. Nel 2007 quando il canale privato Radio Caracas Television (RCTV) fu sostituito con un emittente statale per aver violato le regole di radiodiffusione, Guaidò fu uno degli organizzatori delle proteste studentesche a favore della libertà di stampa.
3. Nel 2009 collabora per la nascita del partito di opposizione Chavista (poi contro Maduro) Voluntad Popular (volere popolare).
4. Guaidò ottenne nel 2007 una laurea in ingegneria industriale all’Universidad Católica Andrés Bello a Caracas. Successivamente, sempre a Caracas, frequentò dei corsi di specializzazione in Political Management and Governability in partnership con la George Washington University. Spesso i suoi oppositori si riferiscono a lui con il nomignolo ‘pupazzo di Washington’ anche per questo.
5. Dopo essere stato nominato a capo dell’Assemblea Nazionale di opposizione il 5 gennaio 2019, mentre, giorni dopo, si dirigeva verso un’assemblea pubblica fuori Caracas, i servizi segreti lo detennero in un mezzo per circa 45 minuti. La mossa volse a suo favore, catturando l’attenzione delle masse e facendo triplicare i suoi followers to Twitter, da 100mila a 334mila in un giorno.