Come è composto il Parlamento Europeo
Con le elezioni di maggio verrà eletto uno degli organi più importanti dell’Unione: il Parlamento Europeo. Come per il nostro Parlamento, i seggi sono divisi in gruppi parlamentari, che solitamente votano compatti. Vi è però una grossa differenza rispetto ai parlamenti nazionali: mentre i gruppi parlamentari nazionali sono spesso costituiti da un solo partito, al massimo con qualche alleato o candidato indipendente, i gruppi europei devono essere costituiti da più partiti. Essi infatti raggruppano i partiti di ideologia simile di tutta l’Unione.
I Gruppi parlamentari
Attualmente, i gruppi parlamentari del PE sono i seguenti:
La maggioranza è composta dal gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE), quello dei Socialisti & Democratici (S&D) e dall’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa (ALDE). Tale maggioranza, come già spiegato, elegge il Presidente della Commissione Europea.
Che cosa guardare
Esattamente come nei Parlamenti nazionali, è importante eleggere qualcuno che porti avanti le proprie idee. Siccome ciò che conta non è tanto il partito di provenienza, quanto piuttosto il gruppo parlamentare in cui ci si siede, è fondamentale informarsi e verificare a quale gruppo aderiranno i partiti che si vogliono votare.
Che cosa può cambiare
Il Parlamento Europeo discute e approva, insieme alla Commissione, le “leggi” dell’Unione Europea. Esse possono avere due forme: quella di regolamenti (che devono essere rispettati da tutti gli Stati Membri) e quella di direttive (che devono essere adattate attraverso la legge degli Stati Membri).
Tuttavia, il Parlamento può influenzare moltissimo le posizioni degli altri organi dell’Unione Europea e degli Stati Membri, anche attraverso dichiarazioni non vincolanti.
Il Parlamento ha quindi potere su tutti gli Stati Membri e per questo è cruciale partecipare alle elezioni.