Simbolo
Scelto in un contest aperto al pubblico tra 6 possibili, esibisce il nome “la sinistra”. Un nome alternativo sarebbe potuto essere “Bella Ciao”. In basso vi sono i simboli del partito europeo di riferimento (Sinistra Europea) e del gruppo parlamentare di riferimento (GUE/NGL). La banda verde conferma quanto si sa del gruppo: questa lista vuole essere il vero punto di ritrovo della “sinistra rossoverde“.
La lista è formata da un gran numero di componenti, tra cui Sinistra Italiana, il Partito della Rifondazione Comunista, L’Altra Europa con Tsipras e diversi altri.
Schieramento in Europa
La Sinistra aderisce, come detto, a Sinistra Europea, membro del gruppo parlamentare GUE/NGL, che siede all’estrema sinistra del Parlamento Europeo. Si trova quindi all’opposizione rispetto alla presente maggioranza parlamentare (S&D+ALDE+PPE) che sostiene la Commissione.
Programma
Il programma de La Sinistra trae spunto da quello del partito europeo European Left (scaricabile qui in inglese, qui in francese e qui in tedesco; 24 pagine). La loro versione si può comunque trovare sul loro sito, e si snoda sui seguenti punti focali:
- No all’UE delle élites, “per la rifondazione democratica dell’Europa”
- Aumento dei poteri del Parlamento Europeo e abolizione della troika
- Percorso costituente per un’Europa federale
- Eliminazione del fiscal compact e delle regole fiscali europee
- Istituzione di un’agenzia di rating pubblica
- Armonizzazione fiscale e tobin tax
- Aliquota minima del 25% sulle società
- Eliminazione di accordi di libero scambio come TTIP e CETA
- “Green New Deal” con investimenti massicci in energie rinnovabili
- Blocco di opere “inutili e dannose” tra cui la TAV
- Opposizione agli OGM
- Salario minimo, abbassamento età pensionabile, orario di lavoro bloccato a 32h settimanali, reddito di base
- “Per un’Europa femminista“: introduzione di quote rosa e misure contro le disparità di genere
- Introduzione del matrimonio egalitario e dell’adozione anche per le coppie omosessuali
- Ius soli, diritto di voto amministrativo ed europeo per gli immigrati, politiche di inclusione sociale, canali di ingresso per richiedenti asilo e persone in cerca di lavoro
- Riequilibrio Nord-Sud a livello europeo con politiche di redistribuzione
- Riforma culturale che preveda l’abolizione del numero chiuso e libero accesso alle università; accesso gratuito universale a internet e tutela del patrimonio artistico e culturale
- Contrasto alla militarizzazione d’Europa
Candidati
I candidati di Sinistra Europea per il ruolo di Presidente della Commissione (Spitzenkandidaten) sono due: il sindacalista belga Nico Cué e l’attrice/politica slovena Violeta Tomić, membro del partito di sinistra Levica.
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