Perde il treno il premier Conte alla ricerca di cavilli per rimandare la questione degli appalti Tav al più tardi possibile, giusto per trovarsi in tempo con l’inizio del nuovo anno accademico.
Perde il treno il candidato Pd alla presidenza in Basilicata, che ha detto di avere come punto di riferimento Giorgio Almirante. Del Pd si può dire tutto, ma non che non sia un partito aperto.
Perde il treno il presidente brasiliano Jair Bolsonaro che ha chiesto sui social cosa sia una “golden shower”. Se aspetta la prossima manovra economica del governo italiano potrà osservarla dal vivo.
Ma non perde il treno Emmanuel Macron, ennesimo promotore di un manifesto europeista. D’altronde, se lo ha fatto Calenda, chi non può farlo?
Film della settimana: “Lo strano caso di Dottor Jekill e Mr. Hyde”. Meglio noti come Marco Ponti e le sue analisi costi-benefici sulla Tav.