+Europa presenta l’alleanza
All’evento eureka di +Europa, tenutosi domenica 7 aprile, viene annunciato il nuovo simbolo della coalizione, che come annunciato includerà il movimento del sindaco di Parma Pizzarrotti. Una new entry è invece il PDE-Italia di Rutelli.
La Sinistra si presenta alle europee
Lunedì 8 aprile viene ufficialmente presentato il simbolo della lista “La Sinistra”, che riunirà esponenti dal Partito della Rifondazione Comunista, dalla lista L’Altra Europa con Tsipras e dal partito Sinistra Italiana, reduce della naufragata esperienza di Liberi e Uguali.
"La sinistra" si presenta: una lista unitaria e alternativa per le europeehttps://t.co/DNdoRcTAfS
Articolo di @StefanoGalieni #LaSinistra pic.twitter.com/NQsVqWdl5N
— Left (@LeftAvvenimenti) April 8, 2019
Non compare invece Potere al Popolo, che sceglie di non partecipare alle elezioni europee.
La lista fa capo al partito europeo della Sinistra Europea e segnala di volersi affiliare al gruppo GUE/NGL.
Salvini lancia l’alleanza “verso l’Europa del buonsenso”
Matteo Salvini ha ospitato a Milano, lunedì 8 aprile, le delegazioni del partito tedesco AfD, del danese Dansk Folkeparti e del finlandese Perussuomalaiset.
Orgoglioso della prima conferenza internazionale organizzata oggi a Milano, per un’alleanza che parla di futuro, per riportare al centro il lavoro, la famiglia, la sicurezza, la tutela dell’ambiente.
Con l’obiettivo di riportare i Popoli al governo.#europadelbuonsenso pic.twitter.com/D2kN9xhKPQ— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 8, 2019
Si tratta della prima presa chiara di posizione del leader nazionalista, che dichiara di voler lanciare un nuovo gruppo al Parlamento Europeo dopo le elezioni, che si chiamerà “Alleanza Europea dei Popoli e delle Nazioni“. La creazione di un nuovo gruppo è fondamentale per il leader, perché i partiti descritti come nazionalisti, populisti, sovranisti ed euroscettici sono attualmente divisi in 3 gruppi parlamentari diversi: ECR, ENF ed EFDD, con l’aggiunta di qualche indipendente nel gruppo dei non iscritti.
Ci sono però tre assenze che si fanno sentire in questo meeting milanese: Manca Marine Le Pen (Francia, Rassemblement National), che pure si è sempre manifestata solidale con Salvini e che si è sempre manifestata favorevole al suo progetto di una destra nazionalista in sede europea; manca Viktor Orbán (Ungheria, Fidesz), con cui Salvini si era incontrato il 27 agosto, ma che rimane nel Partito Popolare Europeo; manca, infine, Jarosław Kaczyński (Polonia, Prawo i Sprawiedliwość), con cui si era incontrato il 6 gennaio, auspicando un “asse Italia-Polonia”.