L’evento ha visto la partecipazione di diverse realtà delle istituzioni, della società civile, delle organizzazioni giovanili e degli istituti di ricerca e delle università. Una tale diversità ha consentito l’incontro di policymaker, ricercatori e studiosi e esponenti del mondo dell’associazionismo giovanile. In tal senso, il dialogo e lo scambio tra realtà diverse hanno arricchito l’iniziativa e permesso momenti di riflessione importanti e positivi sia nel corso delle plenarie che dei workshop tematici.
La mission dell’evento, ossia far incontrare persone che, per ruolo o per vocazione, sono fortemente impegnate nel dare valore e sostegno all’esperienza dell’essere giovani, è stata quindi realizzata e facilitata grazie alle numerose attività previste e alle occasioni conviviali organizzate.
In particolare, tra i punti di discussi e sui quali continuerà il lavoro nei prossimi mesi si annoverano: la creazione di pari opportunità nelle fasi di scelta, come ridurre l’irreversibilità di scelte non adeguate e come supportare le scelte cruciali nel percorso di crescita personale, professionale e accademica dei più giovani.