fbpx

INDIPENDENTI, COSTRUTTIVI, ACCESSIBILI

Home Ricerca Energia e ambiente Cambiamento climatico, migrazione e urbanizzazione

Cambiamento climatico, migrazione e urbanizzazione

Tempo di lettura stimato: 2 min.

-

Gli effetti del cambiamento climatico sui flussi migratori e i centri urbani

Sommario

Il seguente rapporto analizza nel dettaglio il nesso tra cambiamento climatico, migrazione ed urbanizzazione evidenziando le tendenze, i limiti e le possibili soluzioni di tale fenomeno. Portando ad esempio il caso dell’Asia meridionale mostreremo quanto sia necessaria l’implementazione di politiche pubbliche mirate a livello nazionale e locale, nonché un continuo impegno a livello internazionale per una gestione coesa e coordinata di un fenomeno con conseguenze globali.

Al fine di definire in maniera maggiormente adeguata la categoria dei migranti climatici, la prima parte di questo documento è dedicata alle differenti teorie migratorie, distinguendo teorie macro, micro e meso sociologiche. Inoltre, particolare attenzione viene dedicata allo studio dell’European Political Strategy Centre “Ten Trends Shaping Migration (Dieci tendenze della migrazione)” che, a partire da dati e studi empirici, evidenzia le principali tendenze e fenomeni che stanno influenzando i flussi e le politiche migratorie, tra questi il cambiamento climatico.

In secondo luogo, il rapporto analizza il nesso tra migranti climatici e urbanizzazione mettendo in evidenza gli effetti di tali spostamenti sui centri urbani. Nonostante la migrazione rappresenti uno strumento di adattamento al cambiamento climatico esso non è forzatamente una soluzione, anzi, l’aumento della popolazione nelle città rischia di aumentare la precarietà di milioni di persone. Inoltre, il secondo capitolo si sofferma sulla migrazione interna, specialmente da zone rurali a zone urbane, sottolineandone i limiti e rischi, ma proponendo a sua volta delle possibili soluzioni. Di fronte alle future problematiche le città dovranno concentrarsi su politiche pubbliche mirate al ricollocamento ed all’espansione urbana in accordo con i bisogni specifici locali.

Infine, partendo da studi condotti dalla Banca asiatica per lo sviluppo e la Banca mondiale, viene portato ad esempio il caso dell’Asia meridionale, area fortemente esposta agli effetti del cambiamento climatico e della recente e rapida urbanizzazione. Attraverso l’utilizzo di raccolte dati nazionali vengono analizzati i flussi migratori interni e le cause di tali spostamenti. Particolare attenzione è dedicata ai recenti disastri naturali che hanno colpito la regione asiatica nel 2019, provocando numerosi sfollamenti e dunque migrazioni di massa. Grazie ai dati dell’IDMC (Centro di monitoraggio dello spostamento interno) è possibile capire la portata di tale fenomeno e di quanto esso sia concentrato in alcuni stati, quali India e Bangladesh. Inoltre, il rapporto presenta l’andamento dell’urbanizzazione in Asia meridionale analizzandone le criticità e mostrando quali potrebbero essere i risultati di un continuo inasprimento delle condizioni climatiche e dell’assenza di adeguate misure di governance. Infine, sono proposte alcune raccomandazioni politiche per una migliore valutazione del rischio, l’adattamento al cambiamento climatico e un’efficace gestione dell’urbanizzazione. Tali raccomandazioni mostrano quanto siano essenziali misure pubbliche sia a livello nazionale che internazionale per poter mitigare gli effetti di tali fenomeni che non possono essere fermati ma prontamente affrontati.

*Crediti foto: Markus Spiske / Unsplash

Scarica il report completo

A cura di Veronica Saletti, Claudia Schettini e Paolo Sasdelli

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

3,900FansMi piace
29,200FollowerSegui
1,500FollowerSegui
1,000FollowerSegui