LCOY consiste in una serie di eventi nazionali che permettono ai giovani di sviluppare soluzioni per fronteggiare la crisi climatica, suggerendo proposte in parallelo alle grandi conferenze internazionali come la COP26. L’edizione italiana di quest’anno, aperta a tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni, si è svolta online dal 20 al 26 settembre.
Il tema di questa edizione è stata la sfida della “Transizione”: una transizione che dovrà essere “energetica”, “agroalimentare”, “socioculturale” ed “economica”, ovvero i 4 argomenti specifici approfonditi da relatori esperti durante una prima fase di seminari. Questi sono serviti come “formazione” ai partecipanti che, in gruppi, hanno lavorato all’elaborazione di proposte concrete.
Orizzonti Politici, oltre a promuovere l’evento nelle settimane precedenti l’iniziativa, ha partecipato attivamente ai lavori dell’evento, con un gruppo di membri del think tank che ha contribuito all’elaborazione di proposte per il tavolo dedicato alla transizione agroalimentare.
In particolare, il team si è concentrato sull’importanza di fornire ai consumatori i mezzi per comprendere l’impatto delle scelte di acquisto quotidiane, che hanno ricadute profonde sulla filiera produttiva e quindi sull’ambiente. Nella conferenza conclusiva di domenica pomeriggio si è proposto di valutare l’introduzione, come è stato già fatto per le classi energetiche degli elettrodomestici, di una etichetta che indichi punteggi dei prodotti in base alla sostenibilità della filiera produttiva.
Gli spunti raccolti durante l’evento e le riflessioni fatte verranno ulteriormente sviluppati nel prossimo futuro in progetti più articolati firmati da Orizzonti Politici.