[deepen resource="articleId=40ec2c90-75aa-4269-816b-da081d67bc35" username="orizzontipoliticieditore" password="7JaqLxj0Ky"] Lo scorso 14 ottobre in Libano, centinaia di manifestanti esponenti del gruppo militante sciita filo-iraniano Hezbollah e del suo alleato, il movimento sciita Amal, si sono
Definito negli anni Settanta «la Svizzera del Medio Oriente», il Libano vive oggi, tra default, attentati, povertà e proteste, una crisi profondissima. A peggiorare una situazione già critica l’esplosione avvenuta
Appena al di là del coronavirus, le proteste. Sono queste le prime immagini della ripresa: le strade gremite degli Usa, con le rivolte innescate dalla morte di George Floyd, e
Intervistiamo Youssef Khattar, uno studente libanese di giurisprudenza a Beirut. Cosa spinge migliaia di persone a scendere in piazza e protestare contro l'intera classe politica che da oltre trent'anni governa




